En el principio era la palabra
 

ROMA - «Per tanti credenti è duro vedere che viene portato agli altari l' esponente di un cattolicesimo superato dal Concilio». Jesus Lopez Saez, teologo, scrittore, esperto di catechesi alivello spagnolo ed europeo, non nasconde il suo rifiuto del “modello Escrivà” e dell' Opus Dei. Inutile far finta di niente. Anche nell' ora in cui il fondatore viene proclamato santo e non ostante la parata di personalità, che assisterà al rito in piazza San Pietro, l' Opera continua a dividere gli animi all'interno della Chiesa. Padre Saez, che cosa non la convince nel movimento di Escrivà? «Ha sempre avuto un carattere preconciliare. E infatti lo scontro tra l' Opus Dei e il rinnovamento ecclesialeè un dato costante sia nel corso di tutto il Concilio sia nellastagione successiva. Il sociologo Alberto Moncada, per un certo periodo affiliato all' Opera, afferma che il Concilio rendeva nervoso Escrivà, il quale “pensava che lo stesso diavolo si era installato al vertice della Chiesa” ». Ci sono state molte polemiche sulla struttura dell' Opus. «Lo stile interno dell'organizzazione è dittatoriale. Credono di raggiungere la